La Provincia di Bolzano ha tutte le qualità, carattesristiche e strutture per arrivare ad un livello di civiltà ottimale; un livello che le consenta di garantire almeno un tetto e del cibo alle persone indigenti o bisognose di aiuto che ne fanno richiesta (barboni, rifugiati o profughi assegnati alla Provincia o in attesa che si decida per il loro destino, donne costrette alla prostituzione o costrette a fuggire perchè hanno subito violenza, falliti, anziani abbandonati, bambini abbandonati,ecc.). Nessuno deve essere costretto a vivere per le strade, il minimo vitale deve essere garantito a tutti; abbiamo tanti spazi non usufruiti, come caserme e altre stutture abbandonate, quindi meglio utilizzarle per scopi umanitari. Però, anche chi viene aiutato dalla Provincia deve dare il suo contributo se è in grado di farlo: deve avere dalla Provincia una mansione lavorativa che contribuisca al miglioramento del territorio (es. pulizia e segnaletica dei sentieri, pulizia o sorveglianza dei parchi, controllo dei ruscelli, aiutare gli anziani, sorvegliare i bambini, vigilare di notte cooperando con la Polizia locale, aiutare a fare sorveglianza nei servizi pubblici, ecc, ecc,ecc,) Quando uno riceve deve anche dare per il bene della collettività. Una persona che vive nella Provincia di Bolzano deve sapere che NON verrà mai abbandonato, ma sa anche che è tenuto gratuitamente a ricambiare con il lavoro. Per raggiungere questo obiettivo la Provincia deve prima di tutto farsi promotrice in tutte le scuole di un progetto di "Educazione all'ospitalità e al rispetto della persona e ai doveri di quest'ultima" che coinvolga docenti e alunni/e di ogni ordine e grado.
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