Educare all'ospitalità e al rispetto della persona e ai doveri di quest'ultima

La Provincia di Bolzano ha tutte le qualità, carattesristiche e strutture per arrivare ad un livello di civiltà ottimale; un livello che le consenta di garantire almeno un tetto e del cibo alle persone indigenti o bisognose di aiuto che ne fanno richiesta (barboni, rifugiati o profughi assegnati alla Provincia o in attesa che si decida per il loro destino, donne costrette alla prostituzione o costrette a fuggire perchè hanno subito violenza, falliti, anziani abbandonati, bambini abbandonati,ecc.). Nessuno deve essere costretto a vivere per le strade, il minimo vitale deve essere garantito a tutti; abbiamo tanti spazi non usufruiti, come caserme e altre stutture abbandonate, quindi meglio utilizzarle per scopi umanitari. Però, anche chi viene aiutato dalla Provincia deve dare il suo contributo se è in grado di farlo: deve avere dalla Provincia una mansione lavorativa che contribuisca al miglioramento del territorio (es. pulizia e segnaletica dei sentieri, pulizia o sorveglianza dei parchi, controllo dei ruscelli, aiutare gli anziani, sorvegliare i bambini, vigilare di notte cooperando con la Polizia locale, aiutare a fare sorveglianza nei servizi pubblici, ecc, ecc,ecc,) Quando uno riceve deve anche dare per il bene della collettività. Una persona che vive nella Provincia di Bolzano deve sapere che NON verrà mai abbandonato, ma sa anche che è tenuto gratuitamente a ricambiare con il lavoro. Per raggiungere questo obiettivo la Provincia deve prima di tutto farsi promotrice in tutte le scuole di un progetto di "Educazione all'ospitalità e al rispetto della persona e ai doveri di quest'ultima" che coinvolga docenti e alunni/e di ogni ordine e grado. 

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Nato a New York il 10/07/1951. Cittadinanza italo-americana. Residente in via Saring 41, 39020 Parcines (BZ). Diploma di maturità scientifica presso il Liceo scientifico di Lido di Venezia. Laureato in matematica nel 1974 presso l'Università di Padova. Docente di scienze matematiche dal 1976 al 1993 presso la scuola media di Noale (VE); docente di matematica dal 1993 al 2009 presso l'Istituto agrario di Castelfranco Veneto - Montebelluna (TV). Organizzatore di vari progetti Comenius che hanno coinvolto parecchie scuole superiori straniere. Presidente di commissione per gli esami di Stato per alcuni anni. Consigliere comunale di maggioranza per 5 anni dal 1991 al 1996 presso il Comune di Noale (VE) e Presidente della Commissione statuti e regolamenti. Autore in pratica del regolamento del Consiglio Comunale di Noale. Fondatore e dirigente responsabile del Basket Noale (VE). Istruttore di minibasket presso il Bressanone Basket dal 2012. Socio attivo per alcuni anni presso la sezione di Amnesty International di Montebelluna (TV). Autore di un romanzo pubblicato nel 2009 dalla Casa Editrice "AltroMondo Editore" dal titolo "Luce d'amore; un pericolo da reprimere con ogni mezzo". Conoscenza delle lingue: Italiano (madrelingua), tedesco (buona comprensione scritta), inglese (buona comprensione scritta).