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La Convenzione dei 33 riprende i lavori dopo la pausa estiva

Nelle sedute antecedenti la pausa estiva erano stati toccati i temi della tutela delle minoranze e del ruolo della Regione. Alla riunione del 2 settembre presieduta da Tschurtschenthaler, la Convenzione ha ripreso i lavori aprendo un dibattito sulle competenze legislative.

Il confronto si é incentrato su una discussione di principio inerente la trasformazione delle funzioni secondarie e terziarie della Provincia autonoma di Bolzano in competenze primarie, il ruolo della Regione rispetto alle potestà legislative, l'abolizione del potere generale di orientamento e coordinamento riconosciuto allo Stato, il ruolo delle commissioni paritetiche nel potenziamento dell'Autonomia, i limiti dell'Autonomia e il ruolo della giurisprudenza della Corte Costituzionale nel settore della tutela delle minoranze. I partecipanti alla Convenzione si sono richiamati fra l'altro ai modelli europei di autonomia (Comunità tedescofona in Belgio; Irlanda del Nord) ricordando l'importanza di un discorso che non consideri solo il numero delle competenze bensì, soprattutto, la loro qualità.

Dopo una pausa, il presidente Tschurtschenthaler ha deciso di chiudere in anticipo la seduta alla luce della domanda con cui la Convenzione dei 33 chiede, in ordine al disegno di legge costituzionale n. 2220 d'iniziativa dei senatori Zeller, Berger, Palermo, Fravezzi, Panizza, Laniece, Tonini e Battista, “Modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di competenza legislativa esclusiva della regione e delle province autonome di Trento e di Bolzano”, di chiarire con il Consiglio provinciale il ruolo della Convenzione dei 33 e della sua attività.

I dibattiti saranno ripresi il 9 settembre. Come di consueto, le sintesi degli interventi della seduta sono consultabili nelle pagine del verbale pubblicate sul sito www.convenzione.bz.it.